lunedì 15 giugno 2009

Dichiarazione di Venezia: LaTerza Rivoluzione Industriale in architettura

Seminario 15 Giugno, Roma.

Il rallentamento globale dell’economia è stato prodotto dal reciproco alimentarsi di una crisi economica, energetica e ambientale. La crisi ambientale, in particolare, è causata anche dal settore degli edifici che consumano dal 30% al 40% di tutta l’energia prodotta e contribuiscono in pari percentuali a tutte le emissioni di CO2. Le recenti innovazioni tecnologiche rendono possibili sia interventi sull’edilizia esistente che nuove costruzioni capaci di provvedere autonomamente al proprio fabbisogno energetico attraverso l’uso di fonti rinnovabili e disponibili localmente. Gli edifici potrebbero diventare vere e proprie “centrali energetiche”, integrando nella progettazione tutti gli elementi in grado di ottimizzare la propria efficienza energetica. Esempi interessanti di primi edifici ad energia positiva sono già stati realizzati in Spagna e in Francia. Riconfigurare gli edifici in questa chiave è il secondo pilastro di quella che Jeremy Rifkin definisce la Terza Rivoluzione Industriale, quella in cui l’energia è prodotta in modo distribuito e raccolta degli edifici, accumulata sotto forma di idrogeno e distribuita con reti intelligenti. La ridefinizione del ruolo dagli architetti è l’obiettivo principale della Dichiarazione di Venezia, sottoscritta durante l’XI Biennale di Architettura (settembre 2008) da architetti di fama internazionale, sensibili al tema della sostenibilità. Nello spirito della Dichiarazione di Venezia questo seminario, organizzato dall’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin, Foundation on economic trends e dal Centro di Ricerca CITERA della Università di Roma La Sapienza, è la prima iniziativa in Italia per la diffusione dei contenuti della Terza Rivoluzione Industriale tra gli architetti italiani che desiderino promuovere l’incontro tra il mondo della progettazione e quello della produzione di tecnologie energetiche avanzate. Questo evento si propone come l’avvio di un processo dinamico di contaminazione ed interazione, un movimento di trasformazione e di realizzazione del concetto di sostenibilità, con l’obiettivo di poter raggiungere e coinvolgere sempre di più sia gli architetti che gli operatori del settore delle costruzioni, oltre che naturalmente gli studenti di architettura, ragione per cui il seminario è ospitato dalla Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma “La Sapienza”.

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